Le principali caratteristiche delle porte a battente

Quali elementi distinguono una moderna porta a battente?

  • si basa su un meccanismo di movimentazione tradizionale, ormai collaudato e sicuro. Risulta quindi una scelta affidabile che non teme errori, sempre se prima si calcolano bene gli ingombri di apertura dell’anta;
  • strutturalmente l’anta viene fissata con delle cerniere lungo uno dei due lati lunghi e per aprirsi il pannello compie una rotazione superiore a 90 gradi sul proprio asse verticale. È necessario in fase progettuale prevedere quest’ingombro all’interno della stanza, al fine di organizzare bene lo spazio;
  • può essere realizzata in qualsiasi materiale, dal legno in essenza al laccato, dal laminato al vetro e può assumere qualsiasi decorazione o finitura: liscia o bugnata, incisa, lucida o opaca, presentando o meno le mostrine e le cornici (in quest’ultimo caso siamo in presenza di una porta filomuro). Inoltre, può essere ad una o a due ante, di dimensioni standard o fuori misura. Il grado di personalizzazione è quindi molto alto;
  • è economica se paragonata ad un’altra tipologia di apertura (scorrevole, a libro, a bilico, ecc.);
  • è disponibile anche nella versione bidirezionale. Le nostre porte bidirezionali montano cerniere a pivot che consentono l’apertura da entrambe le direzioni. L’anta può dunque aprirsi a spingere o a tirare, consentendo la flessibilità d’uso. La serratura magnetica completa il kit in dotazione, per assicurare design essenziale e alta funzionalità.

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